Università di Cassino: si fa strada il polo di Sora   

E’ un successo l’inziativa condotta da Luigi Punzo, delegato del rettore della Università di Cassino per il polo didattico di Sora, nel costituire il polo dell’informazione in quell’area, realizzato con il contributo della Regione Lazio e in raccordo con le istituzioni e la realtà economica e sociale del territorio.
Il polo dell’informazione è stato annunciato durante l’evento tenutosi lo scorso lunedì nell’aula magna del Palazzo Baronio cui hanno partecipato il magnifico rettore dell'Università degli Studi di Cassino, Paolo Vigo, il preside della Facoltà di Lettere e Filosofia della stessa Università, Paolo De Polis, l'assessore alla Piccola e media impresa, commercio e artigianato della Regione Lazio, Francesco De Angelis, il sindaco di Sora, Francesco Ganino, la massmediologa Maria D'Alessio, docente dell'Università “la Sapienza” di Roma.
Il polo di Sora, sede del corso di laurea in Scienze della Comunicazione, va qualificandosi come centro universitario di primario interesse in grado di proporre un'offerta formativa di livello, capace di aprirsi al mondo, in perenne evoluzione, dell'informazione. Un accordo con l'Ordine nazionale dei giornalisti per il progetto “laureare l'esperienza”' e le nuove opportunità della comunicazione pubblica e nel settore delle imprese sono le premesse dello sviluppo.
Accanto agli altri servizi esistenti, saranno presto realizzati un moderno laboratorio multimediale e saranno avviate altre attività di ricerca e servizio per una comunicazione di qualità. E’ da sottolineare come l’iniziativa tende a realizzare un centro di eccellenza in un settore che vede aprirsi nuovi scenari, anche per l’importanza che il canale internet sta assumendo, sia per l’informazione just in time. Ma anche alla luce della considerazione che le competenze, la correttezza e l'autonomia dell'informazione sono beni che attengono alla comunità civile nella sua interezza. Essi sono valori affidati alla responsabilità dei giornalisti e degli specialisti in genere, ma necessitano costantemente di un terreno di fiducia e di senso delle regole da parte di tutti i detentori di doveri e di poteri.