Vitamine per bambini con gli antiossidanti   

E’ veramente comico notare che schiere di persone attente alla salute degli animali domestici si stiano accorgendo della tossicità di un conservante, il BHT (butil-idrossi-toluolo, butilidrossitoluene o anche 2,6-di-tert-butyl-p-cresol), contenuto in varie quantità nelle diverse tipologie di alimenti per animali. Avendone riconosciuto i danni diversi studi scientifici, le diverse associazioni di animalisti stanno chiedendo a gran voce di vietarne l’uso, e comunque invitano tutti ad evitare di acquistare quei prodotti che contengono la letale sostanza. Letale perché, come purtroppo molti prodotti di sintesi, la sostanza provoca cancro, mutazioni genetiche, specie su feti, e ha la triste caratteristica di accumularsi nell’organismo, producendo anche danni epatici. E’ ovvio che molti desiderano proteggere il futuro del migliore amico dell’uomo, del gattino o di altri morbidi consolatori della solitudine umana. Peccato che il Bht si usa regolarmente anche come antiossidante in molti cibi comuni, come dolci, uvetta, formaggio lavorato, burro di arachidi, minestre pronte. E così chi si occupa di una patologia moderna dei nostri bambini, come l’iperattività, suggerisce di evitare alcune gomme da masticare e alcune bevande gassate, che spesso hanno tra i componenti il Bht, o uno dei suoi sinonimi. Credo sia chiaro che i pericoli per la salute rilevati per gli animali valgano anche per l’essere umano: così possiamo tutti preoccuparci dell’uso della sostanza in un gran numero di cosmetici, di cui si sta occupando anche l’Unione Europea. Quello che crea fortissimo scandalo è l’uso diffuso del canceroso additivo anche nelle confezioni di vitamine, tra cui quelle prescritte spesso in gocce ai bambini in tenera età. Come è possibile che tanti esperti in così tante commissioni specifiche, in agenzie per la tutela della salute, nei ministeri preposti, non si accorgano della presenza della sostanza in preparati destinati all’infanzia? Una delle forme di peccato, oltre a quelli in parole e opere, di cui spesso si chiede perdono è l’omissione: il sospetto che, per denaro, qualcuno stia omettendo di connettere fatti eclatanti è molto forte. Dalla nostra può solo partire l’invito a leggere sempre il contenuto di quello che somministriamo ai cuccioli, umani o meno che siano.