Dal Ponte alla TAV   

Se qualcuno un tempo disse “con mafia e camorra bisogna convivere e i problemi di criminalità ognuno li risolva come vuole”, oggi dobbiamo chiederci cosa stia realmente accadendo alla società Autostrade Spa, la cui fusione con Albertis è stata annunciata qualche giorno fa. La storia in realtà è iniziata diverso tempo fa, per esempio quando alcuni osservatori del mercato finanziario notarono spropositati movimenti azionari. Memorabile è il movimento di opzioni Autostrade del 16 giugno 2005 che permise di ottenere un controvalore di soli premi pari a quasi otto milioni di euro, si trattava delle opzioni call 22 Marzo 2006 (Isin IT0008287176). Ma i giochetti continuano fino ad una agenzia del 23 giugno 2005 che paventa cessioni ad Albertis da parte di Schema28, di cui è socia Edizione Holding, la società che fa capo alla famiglia Benetton e proprietaria di una ampia quota di Autostrade. Con una Abertis già al 13% di Schema28. Risulta semplice che i movimenti dei giorni precedenti possano prefigurare un ipotetico accordo in cui qualcuno compra e qualcuno vende, in barba alle regole di trasparenza del mercato. Infatti in quei giorni si superano call per oltre 65 milioni di euro di azioni di Autostrade Spa. Sarà compito degli esperti, e ci auguriamo non della magistratura, trasformare queste pure illazioni in realtà fattuali, come quello dell’indiretto controllo della nuova fusione anche di società come Igli Spa, società interamente partecipata da TeSir S.r.l. (Gruppo Techint), Argo Finanziaria S.p.A. (Gruppo Gavio), Efibanca S.p.A, e Autostrade per l'Italia S.p.A. Igli Spa è la società che entra in Impregilo, che in questi giorni Ligresti ha auspicato si debba fondere con Astaldi. E di Autostrade è anche la RAV Spa, la società su cui esistono diverse interrogazioni parlamentari riguardo agli incarichi affidati alle società Rocksoil Srl e Stone Srl, facenti capo alla famiglia dell’uscente Ministro per le Infrastrutture Pietro Lunardi. Stesse aziende che ricevettero incarichi direttamente dalla Spea, società di ingegneria di Autostrade Spa. Un bel tourbillon che rende giustificato ogni grado di attenzione richiesto sulle transazioni annunciate in questi giorni, forse leggermente tardive rispetto al loro effettivo realizzarsi.