Luglio dell’arte a Napoli: un mese pieno di opportunità   

A Napoli luglio si annuncia estremamente interessante per tutti coloro che amano l’arte, con numerosi momenti che utilmente possono essere indicati da coloro che hanno l’onore di accogliere i numerosi turisti che stanno aumentando le loro presenze cittadine. Inviandoli in primo luogo a visitare la mostra “Giardino, luoghi della piccola realtà” che Lòrànd Hegyi cura al Pan, Palazzo delle Arti di Napoli, assegnando un titolo significativamente ironico all’esposizione di decine di interessanti artisti tra i quali Riccardo Albanese e Vedovamazzei. Siamo felici di rivedere in azione Hegyi tra le mura del Pan, ripristinando un clima che sembrava stesse interrompendosi. Intanto continua fino al 23 luglio, presso Palazzo Reale di Napoli, la mostra di Felix Policastro dal titolo “Torno Subito”. Promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici di Napoli, organizzata dall’Associazione Artexarte, la mostra, attraverso undici installazioni collocate nel Giardino romantico del Palazzo Reale di Napoli, vuole rappresentare i luoghi del potere: il potere nel corpo, il potere nel corpo sociale. E’ curata da Tommaso Ferillo come quella che continua fino all’11 luglio presso Castel dell’Ovo, la mostra “Materia Forma Luogo” di Antonio Ievolella. Promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, presenta grandi lavori polimaterici che l’artista beneventano ha realizzato per Napoli. La mostra è accompagnata da un catalogo (Il Prato) curato da Guido Galesso con testi critici di Simona Barucco. E se proprio non si riesce a rinunciare a passaggiate capresi, fino al 3 settembre Adriana Rispoli e Eugenio Viola ci deliziano con la mostra Vip, Very Important Portraits, in cui curano, sotto l’egida della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, una straordinaria presenza di David LaChapelle che ha già riscontrato successi di critica e presenze a Napoli, spostandosi ora nella suggestiva cornice della Certosa di San Giacomo a Capri. Non possiamo mancare di segnalare infine la mostra di Giorgio Oikonomoy “L’identità spirituale nel classicismo mediterraneo” che rimane aperta fino al 30 Luglio al Castel Dell’ovo - Sale delle Terrazze, esposizione patrocinata dal nuovo assessore alla Cultura Nicola Oddati e corredata da un catalogo antologico presentato da Vittorio Sgarbi.