Università Parthenope e Pmi: insieme per nuove competenze   

La Facoltà di ingegneria dell’Università degli studi di Napoli “Parthenope” è ancora protagonista di un successo nella costruzione di un rapporto sempre più stretto tra imprese e mondo universitario.
E’ stato annunciato infatti, nell’ultima riunione del direttivo della sezione Informatica e Telecomunicazioni dell’Unione degli Industriali di Napoli, alla presenza del preside di Facoltà Alberto Carotenuto e del presidente della sezione Sergio De Falco, il Master di primo livello “European Master on Critical Networked Systems”, diretto dal professor Luigi Romano.
Destinato a venti studenti con laurea di primo livello, il master in soli dieci mesi ha come obiettivo la creazione di professionisti esperti nella progettazione, nello sviluppo e nella gestione di sistemi di rete in ambienti critici, come nel caso di applicazioni per l’e-government e l’e-business, per la telemedicina, per le telecomunicazioni, per il trasporto multimodale e per il controllo aereo e ferroviario.
Romano ha illustrato così la rispondenza del master a specifiche richieste del settore Ict, come riscontrato di recente anche da indagini di settore sviluppate in seno all’Unione degli Industriali di Napoli, grazie all’apporto di Alessandro Cugini, responsabile dell’area Economia del Territorio dell’Unione e del suo staff.
Sergio De Falco ha salutato con soddisfazione la peculiarità applicativa del master, che vede la partecipazione di importanti aziende del settore, come D’Appolonia, Intesis Engineering, ST-Incard, Sync Lab, e della collaborazione di centri di ricerca quali l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni e il Consorzio Campano di Ricerca per l’Informatica e l’Automazione Industriale.
Oltre al contatto con le imprese, attraverso stage aziendali, gli studenti avranno anche la possibilità di trascorrere dei periodi presso due Università estere di estremo prestigio: l’Universitad Politecnica de Madrid e la Technische Universtad Dresden.
Completando così il parterre invidiabile alle spalle del master, ancora aperto, per qualche settimana, all’intervento delle aziende che volessero ulteriormente partecipare fattivamente all’iniziativa.