Computer portatili: batterie a rischio esplosione   

Assistiamo in questi giorni alla più grande operazione di richiamo di prodotti dell’industria elettronica mondiale. Sono ormai una dozzina le grandi compagnie di produzione di portatili che stanno comunicando ai propri clienti il ritiro delle batterie per portatili, per il rischio che possano prendere fuoco o esplodere. Sono della casa giapponese Sony le batterie presenti nei computer Dell, Apple, Lenovo, Toshiba, Fuijitsu e di altre marche, che vengono richiamate per i gravi rischi che ne comporta il loro utilizzo. I numeri del richiamo di prodotto, che viene sostituito gratuitamente ai clienti, sono di grande portata se si considera che riguarderanno molti dei laptop venduti tra il 2004 ed oggi. Dell ha chiesto il rientro di oltre quattro milioni di batterie, Apple ne ha richiamate quasi due milioni, Toshiba piu di ottocentomila, e così via. Con un danno economico stimato dagli analisti per Sony di oltre 200 milioni di euro, cifra probabilmente destinata a raddoppiarsi in breve tempo. Oltre all’ovvio suggerimento di verificare con il proprio fornitore se il computer portatile che utilizziamo richiede la sostituzione, rimane un profondo senso di disagio rispetto alle procedure relative alla qualità utilizzate nello scegliere e progettare l’uso di tali dispositivi. Se, come afferma Julie Vallese, portavoce della Commissione per la Sicurezza dei Consumatori, in una dichiarazione riportata dalla Associated Press, i casi effettivi di incendio di batterie negli Usa ammonta a circa 50 incidenti negli ultimi cinque anni, il caso rappresenta una situazione nuova di tale portata, in termini logistici e organizzativi, che farà scuola se la Sony rilascerà maggiori notizie rendendole disponibili all’intera comunità dell’industria elettronica e di consumo. Le implicazioni in termini di smaltimento di rifiuti tossici e di nuova tecnologia impiegata per eliminare il pericolo, dovrebbero essere conosciute anche dalle stesse organizzazioni di consumatori, in modo da dare alla stessa Sony lustro all’immagine fortemente minata dall’episodio, in modo da permetterle, con una opportuna strategia di comunicazione, di ottenere un buon rimbalzo, come quello che probabilmente misureremo anche sui mercati azionari per il titolo della compagnia appena gli utenti riceveranno le nuove batterie. Considerata anche la breve vita delle batterie dei computer portatili, specie nei modelli più vecchi, e considerando che la sostituzione riguarda componenti in circolazione dal 2004, in effetti dovrebbe far piacere aver corso questo piccolo rischio pur di ricevere un componente che allunghi la fruibilità del proprio computer di almeno un paio di anni, senza ulteriori spese.