Governo e l’emergenza Napoli: la differenza tra il dire e il fare   

Inizia a diventare pericoloso l’atteggiamento del Governo verso Napoli. Già il presidente dell’Api Napoli, Emilio Alfano, sottolineava dieci giorni or sono sulle pagine de Il Mattino come fossero passati quasi due mesi da quando il Governo aveva stabilito lo stato di necessità del Comune di Napoli in materia di traffico, e di come fosseo ancora non stati conferiti i poteri speciali al Sindaco in materia, a causa di ritardi della Protezione Civile. Nonostante una diffusa ed evidente urgenza di ottenere i poteri per poter mettere mano ai numerosi provvedimenti auspicati, a partire dai parcheggi. Stessa lentezza potrebbe manifestarsi sulla vicenda rifiuti. Ma ancora pià grave è il tempo passato dalle dichiarazioni del Ministro Amato sui famosi mille uomini delle forze dell’ordine in più in città. Dove sono? Quando arriveranno? E a quali compiti saranno assegnati? Sembra che fare solerti dichiarazioni sia lo sport preferito da sempre, oggi più che mai grazie ai media. Molti saranno convinti infatti che il Sindaco i poteri speciali li abbia, che alla spazzatura si stia provvedendo e che molta piu’ Polizia sia in circolazione. Così non è e tra poco assisteremo ancora ad accuse rivolte agli amministratori locali, anche quando la responsabilità è piu’ in alto. Intanto ci preoccupa come verranno utilizzati questi mille uomini in piu’, specie guardandoci intorno, per esempio passeggiando nella sempre affollata e centrale Via Toledo. Se rimaniamo qualche decina di minuti sulla strada potremo vedere una pattuglia di tre uomini della Guardia di Finanza procedere in auto a passo d’uomo per contrastare la vendita abusiva, per lo piu’ di oggetti contraffatti. E l’efficacia di questa ronda è immediatamente visibile: i nostri vicini nordafricani, maggiori leader del mercato, fanno la ola, molto ossequiosa, ai nostri militari, chiudendo con calma il lenzuolone con la mercanzia e salendo lungo i vicoli dei vituperati Quartieri Spagnoli, per ristendere subito dopo le loro merci al sole. Il siparietto, veramente sconfortante, è corollato dal passeggio tra la folla delle belle divise con berretto all’americana dei poliziotti di quartiere, di qualche volante della Polizia o dei Crabinieri di passaggio nella zona a traffico limitato e anche di qualche Vigile Urbano. Che non producono la ola della Finanza. Se provate a stupirvi e a chiedere come mai solo loro fanno simulare la fuga degli abusivi, vi giungerà una risposta che già ben conoscete: agli altri servitori dello Stato presenti non riguarda, non è di loro competenza! Siamo molto preoccupati, l’avvicinarsi delle festività natalizie rischierà di mortificare gli sforzi di abbellimento e di attrazione della città, sommersa non solo dai rifiuti organici, ma anche da quelli virtuali che produce la burocrazia incipiente.