Favorito dalla crescita degli user generated contents, il video su Internet sta diventando sempre più un media accreditato così come stanno diventando sempre più accettati gli spot pubblicitari che spesso precedono i video. Rendendo possibile un circolo virtuoso di interscambio di notizie dal formato multimediale completo che arricchiscono il normale servizio indispensabilmente offerto dalle agenzie di stampa tradizionali.
Ma fornendo anche nuovi modelli di business che uniscono e centralizzano lo scambio di video-notizie e il vantaggio economico connesso alla pubblicità. Come dimostra il successo di Zoom.in, il servizio on line di video-notizie diffuso in 7 Paesi europei, il cui video più visto nel 2006 è stato quello girato con il cellulare da due studenti olandesi nella metropolitana di Roma, pochi minuti dopo il tragico incidente del 18 ottobre. Lo stesso giorno quel video è stato ripreso come titolo d'apertura da tutti i Tg nazionali, chiarendo come mai l'azienda olandese ha concluso il 2006 con 80 milioni di video visti, più del doppio in confronto all'anno precedente, con un fatturato da pubblicità quadruplicato rispetto al 2005 e un numero di utenti unici di circa 2,3 milioni al mese di cui più di 100.000 in Italia, due terzi di loro con un'età compresa tra 13 e 49 anni (fonte: Nedstat). Il fatturato di Zoom.in ha raggiunto approssimativamente i 3 milioni di euro e si prevede che raddoppi nel 2007, principalmente grazie ai nuovi paesi dove la rete di si sta espandendo. Durante il primo anno di attività Zoom.in Italia ha totalizzato 1,8 milioni di video visti, con un tendenza di costante crescita. Dovuta anche all'aumento nella produzione dei video pubblicati online (ad oggi circa 150 video al giorno). I contenuti sempre più vari che arrivano dai diversi Paesi sono alla base di questo incremento nella produzione. Nel 2006 Zoom.in ha mandato in onda 122 delle campagne Top-500, con un "Click Through Rate" medio del 2,73 per cento, attraverso le sue sedi in Olanda, Belgio, Francia, Germania, Spagna, Svizzera e Italia. Le attività internazionali producono il 55 per cento del totale delle visualizzazioni da parte del pubblico e nuovi Paesi verranno raggiunti nel 2007. Per assicurare la crescita futura Zoom.in investirà 6,5 milioni di euro soprattutto in nuovi contenuti e nello sviluppo della piattaforma tecnologica, anche per rispondere alla previsione di 150 milioni di video visti con 3,5 milioni di utenti unici mensili nel 2007. Andando ad incrementare gli oltre 250 siti serviti da Zoom.in in 7 Paesi, che oggi è il più grande operatore nel settore delle video-notizie, con argomenti di cronaca nazionale, cornaca internazionale, sport, cultura, intrattenimento, cronaca rosa e notizie insolite, che vedono partner siti di informazione prestigiosa quali La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno, Internazionale, Le Figaro, Nouvelle Observateur, Telegraaf, Der Standaard, La Libre, Le Soir.