I cristiani americani e il terrorismo in Venezuela   

In America, per fortuna, è stesso chi crede a sentire l’esigenza di una netta separazione tra Stato e Chiesa, come dimostra l’associazione Americans United for Separation of Church and State, di cui fa parte il reverendo Barry Lynn che ha espresso la sua condanna per le parole del telepredicatore Pat Robertson che invitava la Cia a organizzare l’omicidio del presidente della repubblica venezuelano Hugo Chavez. Di questa folle notizia, che ha spinto il Venezuela ad accusare questo modo di fare e pensare identico al terrorismo fanatista, non vi è stata grande traccia sui giornali italiani. Forse per il fatto che Robertson fa parte del cristianesimo populista che tanto è in voga in America, e che non ha posizioni troppo lontane dal cristianesimo nostrano. Sono famose le dichiarazioni di Robertson rispetto al femminismo, che produrrebbe donne streghe, assassine dei loro figli e, ovviamente, lesbiche: augurando alla Florida di essere colpita da un meteorite perché organizzava un “Gay Day” a DisneyWorld. Se pensate che si tratti di un pazzo isolato dovete immaginare che questo teletruffatore è seguitissimo e ascoltato anche attraverso il sito internet della sua televisione, la Christian Broadcasting Television, e riesce a convincere milioni di persone. Ben più dei seppur numerosi terroristi fanatici contro cui ci muoviamo dal famigerato 11 settembre. Ma perché su questi milioni di cristiani non scende la mano salvifica del Vaticano? Perché il Papa Benedetto XVI e gli altri anti-relativisti non utilizzano il loro potere mediatico per formare e informare tante persone nel mondo cosiddetto civilizzato, cioè il becero non pensante, grasso e teledipendente popolo di imberbi americani? Perché non si sollevano gli esponenti politici del grande transpartito cattolico italiano? Perché la stampa italiana, nei giorni immediatamente successivi a queste gravi dichiarazioni, ha sostanzialmente taciuto? Forse perché lo strato generico di “cristiani”, anche quando formato da puri millantatori e criminali qualunquisti, serve alla causa della Verità: peccato che invece così, nella colpa dell’ignavia, la si trasformi in quel fango da cui sembrava qualche tonaca volesse liberarsi..