Sanità, come ridurre la spesa: il modello di Emilia e Lombardia   

Mentre assistiamo increduli all’intervento che scioglie l’Asl Napoli 4 per l’ipotesi di gravi infiltrazioni malavitose, lo sfascio annunciato della gestione sanitaria in Campania avanza. Uno degli ultimi provvedimenti pare sia l’imposizione ai medici di base di invitare gli assistiti a rivolgersi alle strutture ospedaliere per ottenere visite specialistiche prima di avere prescritti farmaci o trattamenti. Una sorta di regime di tutela che mortifica ulteriormente la figura del medico curante e che rischia di intasare ulteriormente le aziende ospedaliere, già tormentate dalla presenza dei malati cronici che si rivolgono al pronto soccorso, alla guardia medica e al 118, spesso per l’assenza del proprio medico di famiglia. Ovviamente non è possibile generalizzare, ma la libera professione di cui può occuparsi chi dovrebbe gestire una quota di circa 1.500 assistiti è un annoso problema, satiricamente affrontato decenni fa anche da un bel film di Alberto Sordi. E che per risparmiare si spenda di più, facendo girare i pazienti come trottole, è un meccanismo in linea con lo sfascio attuale.Mentre da noi si sciolgono le Asl è esemplare la buona pratica, messa in campo in Lombardia come in Emilia, che vede l’applicazione e l’estensione di un suggerimento sperimentale che fu inserito nella legge finanziaria del 2000, la numero 388. Il semplice trucco è quello di legare gli incentivi economici dei medici di base in funzione del rispetto del budget assegnato globale sugli assistiti del distretto di appartenenza. Tramite riunioni quindicinali del comitato di distretto, che nomina un proprio responsabile, il gruppo, formato da una ventina di medici, può individuare agevolmente le strategie da adottare per ottenere il proprio risultato anche in termini qualitativi, misurando dati concreti sulla spesa di distretto, comprensiva degli usi delle strutture ospedaliere e delle compensazioni tra distretti, anche di altre regioni. Chiaramente in Campania, come in Calabria, sarà difficile assistere alla messa in pratica di un sistema come questo, che tocca troppi interessi, specie di chi ha ormai perso ogni scrupolo nelle proprie strategie di arricchimento.