Domani, in serata, saranno presentati, negli spazi della Changing Role - Move Over Gallery in via Chiatamone a Napoli, tre distinti momenti artistici.
Nel Main Space saranno presenti le opere di Vincenzo Rusciano, che inaugura Neverland, insieme alle foto di Sarah Dobai, che offre Short Story Piece. Nello spazio della Project Room sarà invece protagonista il lavoro del duo americano Davis and Langlois, con la loro Teenagers From Mars.
Il lavoro di Rusciano presenta una visione tra lo spettrale e il surreale delle angosce infantili tipiche di ogni Peter Pan, ben simboleggiate dalla presenza di grandi giocattoli. Gli oggetti offerti dalla sequenza di immagini della londinese Dobai, una donna seduta su un letto, un ragazzo ritratto di spalle che legge, il particolare ravvicinato di una mano che sta prendendo un bicchiere, sembrano prelevati da un film, dalla televisione o dalla nostra memoria personale.
Uno dei maggiori protagonisti dell’ultima collettiva di galleristi presentata al Pan con Napoli Presente, Guido Cabib, riesce ancora a stupirci con la sua capacità di proporci utili contatti con inediti nazionali, come nel caso di Davis e Langlois, protagonisti di una vera e propria prima europea con la loro proposta nello spazio dedicato all’esplorazione di nuovi mondi, non solo geograficamente, che danno il senso del respiro internazionale prodotto con veemenza da Cabib e dal suo valido staff.
Il linguaggio icastico e corrosivo del punk, richiamato dalla canzone citata nel titolo, è trasposto in una pittura delicata e di superficie con la quale i due artisti mettono in piazza le ansie e le paure della società americana.
Un ultimo suggerimento: prima di andare alla Changing Role deve essere un must quello di passare, già dalle 18,30, a scoprire cosa propone Manuel Olivares nella sua personale alla sala della loggia del Maschio Angioiono.
Le intense sensibilità sempre proposte dall’artista, unite alla grande schiettezza espressiva, che trasforma in una originale scoperta ciascuna delle sue opere, meritano una attenzione particolare, specie da parte di chi ama investire in arte con valori fortemente in ascesa, come quella di Manuel Olivares.