Regali sotto l'Albero: una esperienza equa e solidale   

L’ammonimento di Papa Benedetto XVI sul Natale, che nella "società dei consumi subisce purtroppo una sorta di inquinamento commerciale, che rischia di alterarne l’autentico spirito”, non farà piacere ai tanti che si augurano un miglioramento delle entrate nel bilancio di fine anno. Eppure è comprensibile che, anche in un periodo di crisi come quello attuale, parta un monito dal capo della comunità religiosa che festeggia il 25 dicembre la natività di Cristo. Un aiuto a rispondere in modo semplice e costruttivo all’invito può essere espresso dalla manifestazione allestita presso “il Giardino del Pontano”, nel cortile interno ubicato tra l’area mercatale di Antignano e via Luca Giordano, nel quartiere Vomero a Napoli. Fino al 23 dicembre sarà possibile effettuare acquisti intelligenti scegliendo tra alimentari ed articoli di artigianato provenienti dal Sud del mondo, degustando prodotti tipici locali. L’Assessore alla pace, cooperazione internazionale e immigrazione della Provincia di Napoli, Isadora D’Aimmo, che ha contribuito alla realizzazione dell’evento ha dichiarato “Il periodo natalizio, tradizionalmente caratterizzato da una corsa ai consumi alimentari, ci sembra il più indicato per proporre un consumo alternativo, incentrato sulla consapevolezza di quanto ci offre il nostro territorio e sul sostegno ai paesi in via di sviluppo.” Non solo mercato, ma anche cultura: l’evento è infatti completato da tre mostre: una in sostegno della Campagna Controlarms, per la regolamentazione del commercio di armi leggere, una informativa sul commercio equo ed una mostra dei tappeti realizzati dalla cooperativa delle donne di Dogubeyazit (Kurdistan turco), oltre a concerti musicali nei fine settimana. Un’occasione interessante per i sostenitori abituali delle botteghe di commercio equo e gli amanti del biologico, quindi, tesa anche a stimolare la creazione dei G.A.S., i gruppi di acquisto solidale che stanno riscontrando tanto successo in Italia e su cui si potranno ricevere informazioni per la loro costituzione presso gli stand appositamente allestiti. Proprio nel periodo natalizio che diventa il più consono per proporre uno stile di vita diverso, fondato sulla consapevolezza e sulla solidarietà.