I servizi che non usiamo   

Caro direttore, è di queste ore l’accordo tra Cnipa e Rai, voluto dal ministro Lucio Stanca per l’innovazione e le tecnologie, per la realizzazione del canale digitale terrestre “Italia Utile”, rivolto ai cittadini per poter entrare in contato con la pubblica amministrazione in modo semplice e diretto, aumentando ancora i servizi disponibili nell’insieme di soluzioni di e-government realizzate in Italia. Da tempo sono presenti sul sito Italia.gov.it una moltitudine di servizi rivolti al cittadino e all’impresa, effettivamente in grado di far risparmiare molto tempo nell’ottenimento di informazioni, fino alla possibilità di ottenere certificazioni, moduli e guide per l’uso della Pa. Tra gli esempi che possiamo riportare ci sono la possibilità di pagare on-line i bollettini relativi a pratiche automobilistiche, comprese quelle dedicate agli autotrasportatori, insieme alla guida elettronica a migliaia di pagine di servizio degli enti locali italiani, a cui si accede attraverso un semplice codice numerico. Il sito è poi fornito di supporti e guide contestuali per ogni servizio fornito, fino alla possibilità di parlare direttamente con un operatore del call center attraverso un microfono collegato alla scheda audio del computer. Spesso questi servizi non sono sufficientemente conosciuti, anche perché la diffusione di internet nelle nostre case è uno di quei parametri che ci avvicinano più ai paesi in via di sviluppo che alla modernità occidentale. Nonostante i continui programmi, ancora in corso, che il ministero ha lanciato per facilitare l’acquisto di Pc da parte di famiglie, docenti e studenti, le cui informazioni sono ben reperibili sul sito del Mit. Il passaggio di molti dei servizi on-line attraverso l’interattività della televisione digitale terrestre potrà contribuire fortemente allo sviluppo di questa tecnologia, certamente più semplice da usare di un Pc anche da parte di quella fascia di cittadini che non se lo può permettere, grazie al contributo ancora attivo per l’acquisto del ricevitore, ma anche per quella parte di popolazione domestica che non possiede le competenze culturali per l’utilizzo di Internet. C’é da augurarsi che molti di questi servizi divengano presto fruibili anche attraverso l’uso, semplice e diffuso, dei telefoni cellulari, specie ora che le tecnologie come Edge e Umts ne aumenteranno le performance complessive. In questo contesto innovativo sono essenziali gli sforzi compiuti dalle singole amministrazioni, e dai consorzi di queste, nell’offrire e predisporre l’utilizzo della macchina amministrativa attraverso la diffusione della pratica dell’e-government. Da segnalare quindi il convegno del 7 dicembre organizzato da Asmez, il noto consorzio di quasi 600 amministrazioni locali, che si svolgerà presso l’Hotel Terminus di Napoli, presenti tra gli altri il presidente Francesco Pinto, il ministro Maurizio Gasparri e l’assessore Luigi Nicolais, con approfondimenti specifici dei servizi on line ad imprese e cittadini.