Il Pentagono ha rilasciato nei giorni scorsi un video inedito sull’attacco subito l’11 settembre 2001 a poche ore dall’impatto di due aerei sulle Twin Towers a New York. Avrebbe dovuto dimostrare che effettivamente un aereo, e non un missile, come sostenuto da migliaia di documenti e studi indipendenti, avrebbe prodotto il semplice foro di pochi metri che scandalizza chiunque lo guardi, prodotto su un lato del Pentagono. Il video è rappresentato da fotogrammi ripresi da una telecamera di sorveglianza, uno ogni secondo, che mostrerebbe l’arrivo e l’impatto dell’aereo. Ma, come in un video analogo rilasciato allora, dell’aereo non v’è traccia. Anzi. Sebbene il filostatunitense Corradino Mineo di RaiNews24 si sia sbracciato contro quelli che vengono chiamati “complottisti”, affermando che questo video dimostrava l’inutilità dei sospetti, il video è invece l’ennesima prova di un atteggiamento gravissimo del Governo Usa, che impone la richiesta di una indagine internazionale indipendente sui fatti dell’11 settembre. Sul sito www.luogocomune.net e sul sito della televisione internet www.arcoiris.tv viene proposta un’analisi dei fotogrammi che dimostra come siano stati tagliati, nei due video analoghi, proprio i fotogrammi che avrebbero reso visibile il velivolo nella sua interezza. Velivolo descritto come un “missile cruise” da molti testimoni intervistati, anche dal Cnn, nei secondi immediatamente successivi all’impatto. Intorno al Pentagono c’erano moltissime telecamere: oltre quelle di sorveglianza anche quelle di una stazione di servizio e di un hotel che puntavano verso l’obiettivo dell’attacco. Perché l’Fbi, dopo aver immediatamente sequestrato tutte le registrazioni, non ha reso pubblico ciò che vi si mostrava? Perché mancano quei fotogrammi e sembrano ritoccati quelli residui? A noi non interessa condurre un’analisi politica sui motivi e responsabilità di eventuali complotti. Interessa invece che l’opinione pubblica, il mondo squassato da guerre ormai provatamente inutili ed economicamente dannose per l’Europa, la gente comune conosca la verità. E questa verità non può essere solo comunicata da chi è implicitamente accusato della menzogna, come per il governo Usa. La verità deve essere rapidamente accertata dall’Onu, il cui ruolo è stato deliberatamente castrato da interventismi illegali.