Ordine e disciplina  

Caro direttore, ultimamente in molti, specie a Chiaia, stanno criticando l’uso dei luoghi pubblici per eventi promozionali o culturali, adducendo che così si deturpi lo stato dei luoghi. Questi amabili cittadini saranno gli stessi che, ora che è estate e le masse si spostano più verso il mare, accusano una sorta di coprifuoco dopo le ore venti.

Accreditamento a ostacoli  

Caro direttore, la delibera numero 808/04 relativa agli "Indirizzi operativi per l’accreditamento degli organismi di formazione e di orientamento", pubblicata sul Burc numero 33 del 12 luglio scorso è uno di quegli atti di governo che fa piacere leggere per la completezza e attenzione con cui sono redatti.

Bombardati e contenti  

Caro direttore, il Garante per la Privacy ha ritenuto giustificato l’invio degli SMS pre-elettorali da parte della Presidenza del Consiglio agli Italiani, per motivi in sostanza di ordine pubblico.

Privatizzare l'ambiente  

Caro direttore, leggendo Carlo Lottieri nel suo “Per una ecologia di mercato”, rinvenibile on-line nella Biblioteca della Libertà del Centro Einaudi, ma anche in altre sue pubblicazioni ed articoli, si aprono scenari che diventano ogni giorno più realistici e su cui è indispensabile agire e ragionare concretamente.

Libertà di opinione  

Caro direttore, il caso di Lino Jannuzzi, il giornalista settantenne condannato per diffamazione a mezzo stampa e per mancata vigilanza come direttore responsabile, con pena sospesa per immunità fino a poche settimane or sono, rischia di divenire l’ennesimo scandalo di cui deve patire il giornalismo italiano. Con una tempestività eccellente, Jannuzzi, che rischia la detenzione senza benefici, si vede arrivare un’ulteriore condanna del Tribunale di Trento per diffamazione verso alcuni giudici siciliani, contenuta nel libro “Il processo del secolo: come e perché è stato assolto Andreotti”, che aumenta di un anno e passa le sue condanne precedenti, che cumulate superano i tre anni necessari per il beneficio della sospensione, su cui decide martedì 13 Luglio il Tribunale di sorveglianza di Milano. Senza, ovviamente, entrare nel merito delle questioni legali, è necessario che si alzi un coro di protesta per l’ennesima violazione dei diritti “naturali” che dovrebbero attenere alla professione di chi, raccontando fatti, deve e può liberamente esprimere un’opinione.

Superconduttori umani  

Caro direttore, la recente notizia del brevetto di Microsoft dell’idea di utilizzare il corpo umano come semiconduttore per creare una rete intracorporea tra diversi apparati elettronici, come cellulari, palmari e lettori Mp3, non è affatto raccapriciante, come molti penserebbero, ma contiene alcune lacune, esaltate al contrario dalla stessa casa di Redmond.

La questione industriale  

Caro direttore, pare si stia combattendo una lotta impari in Italia, in cui il Mezzogiorno è quello che ne pagherà le più amare conseguenze. Da un lato le indicazioni fornite all’Ecofin dal presidente Berlusconi, che ricalcano pedissequamente i tagli annunciati dall’ex superministro Tremonti, presagio di un Dpef con effetti a dir poco devastanti per il Sud, le sue imprese e la possibilità di attrarre e sollecitare investimenti, posizione che nel governo sembrava ormai confinata nei desiderata leghisti, ed invece progettate in barba alle indicazioni di AN e dei moderati della Cdl.

Separati sempre più  

Caro direttore, passando in tribunale, a Napoli, lungo il corridoio che porta alla sede dell’Ordine degli avvocati, si può leggere, affissa in una bacheca, una lettera di un funzionario-cittadino, come si definisce, che implora aiuto al suo presidente per l’abnorme carico di lavoro determinato dagli aumenti di istanze di scioglimento dei matrimoni.

Un po' di cortesia, per favore  

Caro direttore, l’estate è più che iniziata e ci si sposta, nei fine settimana, verso le località turistiche intorno alla città. Meta facile per tutti, oltre le costiere, sono le isole dell’arcipelago napoletano. Ed è recandosi in questi luoghi ameni che si vive quello che vorrei battezzare il “courtesy divide”, altro che digital! .

Non toccate Saddam  

Caro direttore, come era nelle decisioni Onu, da ieri l’Iraq ritorna ad avere una autonomia governativa, anche se blindata da migliaia di soldati stranieri e anche se organizzata dalla Triangle Research International Co.

Non pago di leggere  

Caro direttore, vale la pena che si cominci a ridiscutere con urgenza in Italia, come in Europa, il concetto di diritto d’autore e delle opere dell’ingegno, nonché il vero ruolo della Siae, muovendo da uno scandalo partito in sordina dodici anni fa dalla Commissione Europea.

Per amore di Lucio Amelio  

Caro direttore, ieri sera da Mimmo Scognamiglio si celebrava Lucio Amelio, insigne, autorevole ed abbandonato promotore d’arte napoletano. A dieci anni dalla sua scomparsa, Mimmo ha saputo ricreare un’atmosfera di ricordo e di rimpianto che solo ad una sensibilità forte e diversa come la sua poteva riuscire.

Gigante, pensaci tu  

Caro direttore, è di questi giorni la notizia che vede la sospensione della megamulta da quasi 500 milioni di euro inflitta a Microsoft da parte dell’Authority antitrust dell’Ue. La multa è relativa all’abuso di posizione dominante nel distribuire, integrato con Windows, il sistema di riproduzione multimediale proprietario, un po’ come gia fece con Internet Explorer, che di fatto cancellò i concorrenti del browser per internet.

L'uomo mascherato  

Caro direttore, approfitto della pausa d’attesa nella vicenda dell’elezione del presidente dell’Unione degli industriali di Napoli per condividere alcune riflessioni. Lo spunto me lo dà la lettera con cui il presidente Tommaso Iavarone comunica la decisione di aprire un “nuovo e definitivo giro di consultazione” della Commissione dei Saggi.

Una domanda a Gianni Punzo  

Caro direttore, riprenderanno nei prossimi giorni le consultazioni dei saggi per la designazione delle candidature a presidente dell’Unione degli industriali di Napoli, tranne che avvengano fatti nuovi ed eclatanti.

Spammer condannato  

Caro direttore, proprio da Napoli arriva una notizia che farà piacere a molti e apre scenari interessanti per la tutela della nostra privacy. Grazie ad Angelo Pisani, legale del movimento “Noi Consumatori”, un giudice di pace di Napoli ha condannato al salato risarcimento di 1.

Libertà di religione e diritti civili  

Caro direttore, una delle vicende che forse stiamo prendendo sottogamba è la reazione del Pontefice e del Vaticano, che hanno vivamente manifestato il loro disappunto per la mancata approvazione della clausola che prevedeva, nello Statuto dell’Unione Europea,la sottolineatura delle origini cristiane del continente. Appare assai strano che in una congiuntura come quella attuale, una religione, al suo massimo livello, chieda di inserire in un documento politico ed organizzativo un riferimento così forte, ed appare ancora più particolare che non ci si sia nemmeno preoccupati di apparire esagerati nel far presentare l’istanza, guarda un po’, ad Italia e Polonia. Mi preoccupa questa insensibilità della Chiesa Cattolica, che sembra non accorgersi che qualcuno ha dichiarato aperta la guerra santa, mentre dall’altra parte della barricata si combatte per la democratizzazione del mondo. Ancora c’è bisogno di ricordare Porta Pia? Ma non è forse ovvio a tutti che la libertà di religione è uno dei primi passaggi per il riconoscimento di tutte le libertà, dei diritti civili? E allora, cosa significa, come dobbiamo interpretare questa violenta onda di conservatorismo che viene dall’Uomo che ha chiesto scusa ad Israele, che ha chiesto perdono per la Santa Inquisizione? In alcune clausole di contratti americani continua a rimanere la formula di manleva per “cause of God”, per capirci insieme a quelle che parlano di eventi militari e disastri nucleari. L’assicurazione non ti paga per eventi che sono “a causa di Dio”. Una cosa degna del profondo puritanesimo americano, lo stesso che genera le deviazioni del proibizionismo, le depravazioni, il satanismo.

Il vecchio che avanza  

Caro dierttore, intervenendo sul Denaro, Fabrizio Carloni esprime alcuni giudizi condivisibili, commettendo però l’errore di sottovalutare i problemi delle Pmi, che non derivano certo dal pregiudizio espresso che al loro interno “si vive alla giornata”, senza senso di appartenenza e visione strategica.

Biometria consapevole  

Caro direttore, in Inghilterra come negli Usa si stanno diffondendo sistemi di rilevazione biometrica che dovrebbero aiutare i sistemi di sorveglianza aereoportuale a meglio controllare il transito dei passegeri, come azione preventiva verso attentati terroristici.

Informatica e inglese  

Caro direttore, il ministro per l’innovazione Lucio Stanca ha annunciato il programma “Vola con internet”, che permetterà a circa seicentomila ragazzi nati nel 1988, di cui circa ottantamila in Campania, di utilizzare un bonus di sconto da 175 euro per l’acquisto di un personal computer finanziamento che sarà esteso anche alle famiglie che hanno dichiarato meno di 15 mila euro di reddito nel 2002.

Concertazione  

Caro direttore,non è un caso se proprio dal telelavoro ricomincia la concertazione nuova voluta da Confindustria. Proprio dal connubio tra telelavoro e mezzogiorno possono infatti realizzarsi una serie di economie di scala in grado di rilanciare lo sviluppo nelle nostre aree geografiche.

Scatole cinesi, anzi irachene  

Caro direttore, il magistrato che indaga sulla morte di Fabrizio Quattrocchi potrà ignorare il reato potenzialmente commesso in violazione dell’art. 288 del Codice Penale (Libro II, Capo II , Dei delitti contro la personalità interna dello Stato) che cita “chiunque, nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo arruola o arma cittadini, perché militino al servizio o a favore dello straniero, è punito con la reclusione da tre a sei anni” da parte di Stefio, Cupertino e Agliana?Come da più parti rilevabile, è riconducibile a Salvatore Stefio la società Presidium International Corp.

Edonismo elettorale  

Caro direttore, a ben vedere questa campagna elettorale è una delle più edoniste degli ultimi anni. A Napoli, forse anche in concomitanza delle provinciali, è un susseguirsi di feste, cene e party, tanto da creare talvolta una tale folla di astanti da rallentare il traffico cittadino.

Per un welfare sostenibile  

Caro direttore, nella relazione del presidente Anna Maria Artoni sulla “Piramide rovesciata”, che oggi rappresenta lo stato del rapporto generazionale in Italia, secondo i giovani imprenditori di Confindustria, sono esposte diverse interessanti e condivisibili tesi incentrate sulla necessità di instaurare un nuovo patto che consenta la costruzione di una società dei talenti.

Il bastone e la carota  

Sarebbe utile non far calare la tensione sulle accuse reciproche mosse in questi giorni tra intellettuali e governo cittadino, che ricordano l’inutile momento analogo dell’ottobre del 2002. Intanto c’é da domandarsi se il sindaco Iervolino abbia mai avuto modo di leggere “Il resto di niente” di Spriano, educativo nel comprendere il rapporto tra intellettuali-borghesia-popolo-governo nella nostra città, sostanzialmente fermo agli stili di allora.

Scheletri nell'armadio  

Una stranezza ci appare in questi giorni: alcune testate giornalistiche, come il TGCom, riprendono la notizia volata ta i siti dei no-global che riferisce della riunione a Stresa di un leggendario gruppo di controllo degli interessi mondiali chiamto Bilderberg.

La tutela infinita  

In base alla legge 196/2003, ovvero il Codice in materia di protezione dei dati personali, le aziende stanno approntando le prime misure minime per la tutela delle informazioni sensibili che intendono conservare per raggiungere i propri scopi sociali.

Pubblico risparmio e vizi privati  

Caro direttore, in un quaderno anni ‘30, foderina nera bordato di rosso, ho trovato dei ritagli di giornale sull’invasione nazista della Polonia. Da vecchio topo di emeroteca, non ho resistito al desiderio di leggerne il retro.

Catalizzatori d'innovazione  

Caro direttore, giovedì scorso si è tenuto presso l’Unione degli Industriali di Napoli un incontro tra Criai e imprese del terziario avanzato (vedi “Il Denaro” del 27 maggio ), per presentare la nuova organizzazione, già composta da più di 40 specialisti.

Emergenza infanzia  

Caro direttore, grazie ad un perfetto lavoro di squadra, come si legge in una nota di Palazzo Chigi, è entrato nella seconda fase il Servizio Emergenza Infanzia 114, il numero telefonico per la salvaguardia psicofisica dei bambini.