Opportunità per cervelli  

Caro direttore, il programma regionale di azioni innovative Start, pubblicato sul Burc del 20 settembre permetterà a diversi ricercatori, universitari e non, insieme a dipendenti di aziende Ict, di mettersi in proprio e mettersi alla prova nella difficile tenzone di fare impresa. Appare breve il termine del 30 novembre per la presentazione dei progetti ed appare piccola la cifra stanziata di poco più di un milione di euro, per agevolazioni che non possono superare il malefico “de minimis” dei 100 mila euro in un triennio. Ma è certamente meglio che niente. Risulta anche particolare l’unione del normale “ordine cronologico di ricevimento”, con cui verranno esaminate le domande di adesione, insieme alla possibilità di inviare una semplice manifestazione di interesse che dovrebbe generare un supporto tecnico-gestionale per presentare la successiva domanda, facilmente a fondi già esauriti. A meno che non si materializzi la diffusa incapacità di progettare soluzioni e prodotti innovativi negli ambiti previsti, che includono oltre l’Ict classico anche la produzione multimediale. Una vera chance, questo bando, sia per i ricercatori senza portafoglio, mi si perdonerà l’eufemismo, che per i numerosi cassintegrati o mobilitandi di alcune note e datate aziende del settore, passando da Arzano a Caserta, senza dimenticare Salerno.

Liberi di scegliere  

Caro direttore, ci sono volte in cui fare politica non è quel succube atteggiamento che ci impone di scegliere tra candidati spesso ignorati fino al giorno prima o di tentare di comprendere, ora come allora, quali siano i messaggi cifrati che in ogni dichiarazione, in ogni discorso vengono trasmessi.

Per un governo di unita' regionale  

Caro direttore, cosa accadrà ai poveri abitanti della Regione Campania se i nostri politici continueranno ad azzuffarsi (politicamente) in questo modo, specialmente all’interno delle loro case? Ma i nuovi sistemi elettorali, ormai vecchi di un decennio, non avrebbero dovuto creare stabilità? Ed invece abbiamo assistito a ribaltoni nazionali e le nuove crisi di governo locali vengono risolte con probabili "rimpasti", cioè un gran movimento intorno ad un centro di comando che non muta.

Net economy per fare sistema  

Caro direttore, mentre giungono i primi cenni di ripresa economica, le classifiche degli uomini più ricchi del mondo sono sempre dominate dai leader dell’Ict. Questo dato, in fondo scontato, si deve però sommare ai risultati generali e ai grandi movimenti finanziari delle net company, le aziende che producono i propri profitti attraverso Internet.

Sinergie per crescere  

Caro direttore, il dibattito che si sta creando intorno alle esigenze primarie per un concreto sviluppo delle aziende della regione, attraverso importanti, qualificati e significativi interventi sulle pagine di questo giornale, comincia a delineare una strategia condivisa che richiede però segnali concreti da parte dei governi locali, prima tra tutte la Regione.

L'incertezza del diritto  

Caro direttore, nei giorni scorsi il senatore Giulio Andreotti ha dichiarato che in Italia corriamo il serio pericolo di una svolta autoritaria. Senza entrare nel merito della dichiarazione e dei suoi significati, che pur richiederebbero un approfondimento ci sembra facile individuare in questa boutade un riferimento alla riforma della Costituzione in senso federale, discussa in questo periodo.

Il coraggio di crescere  

Caro direttore, il nuovo corso che Forza Italia si sta dando, scegliendo di costituire le sezioni italiane del Partito Popolare Europeo, è un disegno lungimirante che può modificare l’assetto politico dell’intero paese.

Esigenze indispensabili  

Caro direttore, la riapertura delle consultazioni dei Saggi per la designazione del presidente dell’Unione degli Industriali si colloca efficacemente nel dibattito in corso sul percorso da individuare per garantire uno sviluppo concreto della nostra Regione.

Un lucido terrore  

Caro direttore, l’orrore che nasce dalla strage di Beslan, in Ossezia del Nord, deve anche servire per approfondire coraggiosamente quello su cui il terrore cerca di non farci ragionare. E’ proprio l’angoscia, del ricatto e della strage, uno degli obiettivi perpetrati dai criminali che oggi chiamiamo terroristi.

La trappola di Bondi  

Caro direttore, mentre si avvicina la scadenza del 20 settembre, data limite per firmare il referendum per l’abrogazione della vergognosa legge per la procreazione medicalmente assistita, i partiti si muovono per scongiurare, ciascuno a modo proprio, di essere travolti dalla capacità del popolo italiano di essere cattolico ma attento alle libere scelte in fatto di diritti, come già avenne per aborto e divorzio, condannabili in sede di etica cattolica, ma leciti in uno Stato laico.

Bambini in carcere  

Caro direttore, parlare di Caso Italia, alludendo alle violazioni dei diritti umani, è poca cosa quando ci si riferisce al regime detentivo a cui sono soggette oltre 56 mila persone, con un sovraffollamento di 14 mila unità rispetto al previsto.

Amici di vecchia data  

Caro direttore, senza falsi nazionalismi, c’è da sottolineare l’infelice porzione di discorso che Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York dal cognome familiare, dedica all’Italia durante il suo applaudito intervento alla Convenzione Repubblicana statunitense.

Concertazione locale  

Caro direttore, dalla Campania potrebbero partire i segnali di una nuova stagione di rapporti tra le varie forze politiche, sindacali e imprenditoriali tese a smantellare l’atteggiamento oltranzista da più parti finora utilizzato nell’agone elettorale.

Internet in sala d'aspetto  

Caro direttore, il recente studio della Camera di Commercio di Milano sull’aumento degli Internet Point in Italia, insieme ai dati specifici che riguardano il Sud e la Campania, sono estremamente incoraggianti se si è convinti che l’uso diffuso di questo strumento porta sviluppo e crescita culturale.

Solidarietà sindacale  

Caro direttore, mentre tutti guardiamo con tensione alla ripresa autunnale delle attività, pressati dai dati poco incoraggianti dell’aumento del petrolio, della disoccupazione Usa superiore alle previsioni e della mancanza di fatti concreti sull’innovazione tecnologica, di cui l’Italia è fanalino di coda, iniziano le grandi manovre sindacali che si apprestano a trattare importanti rinnovi contrattuali.

Recuperare Procida  

Caro direttore, la moltitudine dei colori pastello degli intonaci delle case di Procida, che si notano avvicinandosi da mare all’isola, sono una caratteristica che sottolinea la tradizione fortemente marinara dei suoi abitanti.

Valentini e la libertà  

Caro direttore, con l’abitudine tutta italiana di dimenticare presto, è già rientrato il clamore per la scomparsa di Camillo Valentini, compianto sindaco di Roccaraso, scomparso il 16 Agosto in carcere dopo un solo giorno di detenzione.

Da San Giacomo a Santa Lucia  

Caro direttore, l’ipotesi della candidatura del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, a presidente della Regione è la quadra del cerchio per calmierare i notevoli problemi di coalizioni in cui versa l’Ente ultimamente.

Innovazione a quattro mani  

Quando il presidente Montezemolo indicò la propria squadra per la conduzione di Confindustria, molti notarono la perfetta rispondenza tra i nomi scelti, le loro esperienze e gli incarichi ricevuti.

Innovazione a quattro mani  

Quando il presidente Montezemolo indicò la propria squadra per la conduzione di Confindustria, molti notarono la perfetta rispondenza tra i nomi scelti, le loro esperienze e gli incarichi ricevuti.

Una guerra senza interlocutori  

Caro direttore, Al Qaeda ha minacciato il nostro paese di attentati, mentre gli Usa, vicini alle presidenziali, elevano il loro stato di allerta. Il tutto in un clima di dichiarata guerra santa, che prima o poi scoppierà, secondo i fanatismi d’ogni dove, come un tempo si diceva sarebbe giunta la fine del mondo.

Fermare la devolution  

Caro direttore, mentre il ministro Siniscalco alimenta preoccupazioni prevedendo ulteriori tagli in autunno e la Corte dei Conti boccia la manovra estiva e le prossime privatizzazioni, sarebbe il caso che si desse una mano al fronte anti-devolution trasversale che si sta creando nel paese, e non solo a Sud.

Creazione d'impresa in rete  

Caro direttore, l’iniziativa Campania Start Up, l’associazione di imprese, università ed enti presieduta dal professor Mario Raffa, è divenuta ormai il luogo ideale per confrontarsi e progettare il supporto alla creazione di imprese, caratterizzate da una forte innovazione e da un modello sostenibile di business, che sfruttino appieno le possibilità offerte dagli incubatori presenti sul territorio.

Tutto bene (ad agosto)  

Caro direttore, alla fine della scorsa settimana il presidente Bassolino ha inoltrato al ministro Siniscalco una lettera per sollecitare la delibera di riparto da parte del Cipe per i fondi riferiti al ciclo 2004-2007, in genere approvata a Maggio e rinviata forse in attesa della discussione del Dpef.

Un muro di bugie  

Caro direttore, sono notoriamente sionista, cioè credo fermamente che la soluzione per la riduzione del carico di dolore del popolo d’Israele sia stata la definizione e la rinascita della sua nazione nel territorio della Palestina.

Nessun dorma  

Caro direttore, sarà capitato a molti di vedere una promozione dell’uso del 113 in caso di minaccia di truffatori che si presentino alla porta, che utilizza come testimonial alcuni personaggi del fortunato serial “La squadra”.

Gabellati e contenti  

Caro direttore, secondo una indagine Isae, il 60 per cento degli italiani si sente povero, cioè ritiene di guadagnare in modo insufficiente. Questo dato arriva ad un drammatico 75 per cento se si restringono i dati alle famiglie del Sud.

Cose nostre  

Caro direttore, la mafia in Italia opera su proventi così elevati da poter azzerare il deficit dello Stato in un solo anno. Si deve partire da questa constatazione se, a dodici anni dalla scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sembra non solo che non sia accaduto nulla, ma che il tono della battaglia dello Stato contro la malavita organizzata si sia azzerato.

Ricerca made in Italy  

Caro direttore, negli anni Settanta qualunque bambino di allora rimaneva affascinato dalla strana scritta “Made in Hong Kong” che puntualmente campeggiava su molti giocattoli di basso costo, diffusi in una epoca di crisi in divenire.

Chi ha detto carcere?  

Caro direttore, la decisione dei giudici di Milano di condannare il giornalista Lino Jannuzzi agli arresti domiciliari, con libera uscita dalle 8 alle 19, è veramente la prova che non si è voluto incarcerare il pensiero, come hanno detto i suoi difensori commentando la sentenza.